Una lettera, un testamento d'amore lasciato a sua figlia e un luogo nel quale poter ritrovare all’improvviso memorie che sembravano perdute per sempre. Giulia aveva dovuto lasciare sua figlia Elisabeth, la figlia che amava, alla quale aveva promesso che sarebbero tornate insieme a tutti i costi, ma la vita aveva in serbo per lei altri programmi. Come avrebbe mai potuto percepire una bambina cosi piccola il distacco dalla madre che adorava, cosa avrebbe pensato nel profondo del cuore quando sarebbe cresciuta e diventata una donna? Forse l'avrebbe odiata pensava Giulia tra sé e sé, magari avrebbe creduto che lei non l’avesse mai amata! Questi pensieri non la facevano dormire e la tormentava, ma come avrebbe potuto impedirlo? La triste consapevolezza di non averla più potuta vedere… la decisione di scriverle una lettera che raccontasse la sua vita e provasse a trasmettere l’amore per quella bambina che mai avrebbe voluto abbandonare e la speranza di potersi incontrare di nuovo e ritrovare nelle pieghe del tempo, tutto ciò che ora sembrava irrimediabilmente perduto.