Riflessioni dell’anima, è la categoria di scritti che più rappresenta l’opera del libro, il suo senso, il suo percorso scorre verso quel confine che fa dell’anima il suo centro. Quindi non poesie né poemi o canti, non sonetti o odi, solo riflessioni, perché è ciò che vivo dentro e trasmigra fuori, come pensiero si fa parola e comunica facendo parlare di sé. Natura e vita vanno spesso a braccetto, si fanno compagnia, poiché la natura riesce a preservare l’ambiente in tutta la sua bontà e fragranza, e indica la via a una vita migliore. Se poi i desideri dell’anima coincidono col piacer mio di vivere, tutto acquisisce un senso nella famiglia, così come nell’amore e nell’amicizia. Traggo da loro tutta la mia forza e l’impegno per continuare il mio cammino, spesso all’ombra di un concetto, ma sempre più godendo della ritrovata luce, che come non mai, brilla in me. L’impegno sociale, da sempre ha caratterizzato il mio sentire, non amo però mettermi in mostra, preferisco più la penombra, da dove riesco ad agire con più fervore e sentimento. Non credo servono grandi doti per essere di aiuto agli altri, a volte basta una semplice parola o un abbraccio, spesso è facendo sentire la propria vicinanza a far sì che chi abbiamo davanti ritrovi la fiducia perduta.